CENTRO DI CONSULENZA E TERAPIA PSICOLOGICA Porto di Telemaco

Porto Di Telemaco

per l’infanzia, l’adolescenza, la famiglia Porto di Telemaco

Il Porto di Telemaco nasce nel 2010 per iniziativa di un gruppo di psicoanalisti, psicoterapeuti e neuropsichiatri infantili con una lunga esperienza nella valutazione e nel trattamento psicoanalitico di situazioni problematiche complesse in età evolutiva e in adolescenza

Chi si rivolge al Porto di Telemaco?

Le sedi del Porto di Telemaco sono aperte a bambini, ragazzi, giovani e adulti (genitori, insegnanti, educatori) che si trovano ad affrontare difficoltà legate alla crescita, alle relazioni tra adulti e bambini/ragazzi, a problemi dello sviluppo emotivo, affettivo, cognitivo.

Perché scegliere la psicoanalisi?

La psicoanalisi legge e interpreta la complessità del disagio psichico attraverso la costruzione di una relazione tra terapeuta e paziente che si mette in ascolto dell’inconscio.

Gli interventi basati sulla teoria psicoanalitica - nata con Sigmund Freud e da allora incessantemente rivisitata, ampliata, arricchita dai suoi successori - danno la possibilità di arrivare alla radice dei problemi, quindi di superarli e risolverli in modo definitivo.

Infanzia

Nel primo decennio di vita dei figli, i genitori possono allarmarsi osservando comportamenti e reazioni che sembrano incomprensibili. Non tutti sono indice di problemi seri. Perciò è importante una valutazione dinamica, che sappia distinguere quali situazioni richiedono un intervento professionale da quelle che rientrano tra le difficoltà fisiologiche (normali per l’età). Queste ultime possono essere superate con una breve consulenza agli adulti, che spesso serve a dar loro gli strumenti per affrontare con maggiore tranquillità i momenti difficili.

Il disagio di un bambino può manifestarsi attraverso comportamenti sintomatici, che sono come la punta di un iceberg e devono essere attentamente analizzati da professionisti esperti per arrivare a capirne le cause e la cura più adatta

  • fobie scolari
  • difficoltà di inserimento nel gruppo dei coetanei (bullismo, timidezza eccessiva, ecc.)
  • opposizione o rifiuto delle regole
  • terrori notturni e incubi (pavor)
  • angosce (di separazione, abbandono, perdita, ecc.)
  • enuresi
  • encopresi
  • difficoltà di adattamento e di sviluppo
  • disturbi dell’apprendimento (DSA)
  • inibizioni intellettive
  • depressioni, spesso nascoste da agitazione motoria (iperattività, ADHD) e/o instabilità emotiva (disturbi dell’umore)
  • disturbi del comportamento alimentare

Preadolescenza e adolescenza

A partire dagli 11 anni si avviano le trasformazioni della pubertà, fisiche e psicologiche, che comportano sempre una certa turbolenza. La adolescenze silenziose sono spesso come le acque chete sotto cui si agitano le difficoltà sommerse, quindi non immediatamente visibili, ma non per questo meno serie. I disagi, più o meno profondi, come si capirà solo con l’aiuto di un terapeuta competente, si manifestano con modalità diverse:

  • in famiglia (silenzi, scontri, incomprensioni, rabbie, ecc.)
  • a scuola (difficoltà dell’apprendimento, assenze, ritiri, problemi nella condotta, ecc.)
  • con i coetanei (isolamento, senso di esclusione, prevaricazioni agite e subite, ecc.)
  • attraverso regressioni (ritorno a modalità comportamentali e relazionali tipiche delle età precedenti)
  • con fughe in avanti (assunzione di comportamenti troppo spregiudicati per l’età con richieste di libertà e autonomia eccessive non giustificate dalla effettiva maturità psico-fisica)
  • nel corpo (distorsioni dell’immagine di sé, disturbi alimentari, patologie somatiche, ecc…)
  • nel comportamento (consumo di sostanze, ricerca di situazioni a rischio, eccessi o trasgressioni sessuali, ecc.)
  • attraverso sintomi (ansia, ossessioni, depressione, paure, timidezza, fobie, panico, apatia, ecc.)
  • nelle incertezze su di sé, sul futuro, sulla propria identità personale e sessuale

Queste comunicazioni sintomatiche si esprimono in modi diversi per forma e intensità a seconda dell’età.
Spesso si accentuano nei momenti di passaggio:

  • da un grado di scuola all’altro
  • dal biennio al triennio della scuola secondaria superiore
  • dopo l’ esame di maturità
  • in prossimità della tesi di laurea
  • al compimento della maggiore età
  • in occasione di cambiamenti nell’organizzazione familiare – nascita di un fratello, separazione dei genitori, trasloco…
  • in concomitanza di un innamoramento
  • in occasione di rotture amicali o sentimentali
  • a seguito di una frustrazione, bocciatura, esclusione da un gruppo…

Al fine di garantire uno sviluppo armonico che consenta un ingresso sufficientemente sicuro nell’età adulta, conviene non trascurare le esternazioni di disagio da parte dei ragazzi.

Al Porto di Telemaco, dopo alcuni colloqui di conoscenza, ogni situazione viene valutata con attenzione dal gruppo di lavoro che ne discute al fine di elaborare e proporre la risposta più utile ed efficace.

  • colloqui di consultazione
  • incontri di orientamento
  • psicoterapie individuali
  • psicoterapie di gruppo
  • percorsi per i familiari
  • colloqui di coppia
  • percorsi di formazione per genitori, educatori, insegnanti
  • supervisioni cliniche

Per saperne di più

Il Porto di Telemaco ha una lunga tradizione teorica e clinica. È nato all’interno del gruppo di studi psicoanalitici Nausicaa che, a sua volta, è l’ultima evoluzione di uno storico gruppo bergamasco, avviato oltre 20 anni fa dagli psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana, Enzo Funari e Sisto Vecchio, a cui hanno partecipato nel tempo molti stimati colleghi. Dal 2005, gli psicoterapeuti che compongono il gruppo si incontrano regolarmente per discutere e approfondire argomenti teorico-clinici e per confrontarsi in modo autentico sulla pratica professionale che ciascuno esercita nel proprio lavoro clinico nello studio privato o nei servizi sanitari.

L’attenzione del gruppo è da sempre focalizzata sul trattamento di bambini, adolescenti, giovani e famiglie e sul rapporto con le istituzioni educative e di cura collegate.

Un primo momento di presentazione al pubblico della produzione del gruppo, è stato il convegno Adolescenza: tempi e forme del malessere e dell’emancipazione (maggio 2010) seguito dal convegno Il perturbante nella cultura attuale. Complessità e limiti nel trattamento del malessere psichico (marzo 2015).

Il gruppo di studi psicoanalitici NAUSICAA ha organizzato il convegno nazionale La psicoanalisi interprete del presente (aprile 2016) e realizza in collaborazione con il Circolo Ricreativo del Day Care il Seminario permanente di cultura e psicoanalisi (Facebook, Youtube)